SIENA
Siena, un passo indietro nella Toscana medioevale
Siena è probabilmente la più bella città medievale d’Italia, e un viaggio che vale la pena di fare anche se si è in Toscana solo per pochi giorni. Il cuore di Siena è la sua piazza centrale conosciuta come Il Campo, conosciuta in tutto il mondo per il famoso Palio, una corsa di cavalli che si corre intorno alla piazza due volte ogni estate.
Si dice che Siena sia stata fondata da Senius, figlio di Remo, uno dei due leggendari fondatori di Roma, quindi l’emblema di Siena è la lupa che allattò Remo e Romolo – troverete molte statue in tutta la città. La città si trova su tre colli con il suo cuore, la grande piazza del Campo, dove un tempo si trovava il foro romano. Ricostruite durante il governo del Concilio dei Nove, un gruppo quasi democratico dal 1287 al 1355, le nove sezioni della pavimentazione in mattoni a ventaglio della piazza rappresentano il concilio e simboleggiano il mantello della Madonna che protegge Siena.
Il Campo è dominato dal rosso Palazzo Pubblico e dalla sua torre, la Torre del Mangia. Insieme al Duomo di Siena, anche il Palazzo Pubblico fu costruito nello stesso periodo di governo dal Consiglio dei Nove. Il palazzo civico, costruito tra il 1297 e il 1310, ospita ancora oggi gli uffici comunali della città come Palazzo Vecchio a Firenze. Il suo cortile interno ha ingressi alla Torre del Mangia e al Museo Civico. Se vi sentite energici, una salita di oltre 500 gradini vi ricompenserà con una splendida vista su Siena e i suoi dintorni. Il Museo, invece, offre alcuni dei più grandi dipinti senesi. La Sala del Concistoro ospita una delle migliori opere di Domenico Beccafumi, affreschi a soffitto con allegorie sulle virtù del governo medievale di Siena. Ma sono la Sala del Mappamondo e le Sale della Pace a custodire i momenti salienti dei palazzi: La grande Maestà di Simone Martini e il Ritratto equestre di Guidoriccio da Fogliano e le Allegorie del Buon e del Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti, un tempo considerato il più importante ciclo di pittura laica del Medioevo.
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